Corso di Formazione/Sensibilizzazione sul Fenomeno del Bullismo e delle Prepotenze tra Pari rivolto a personale docente e non docente di Scuola Superiore

Introduzione

Termine ormai abusato, suscita reazioni diverse tra i docenti, ma cosa si intende realmente per bullismo? Un allievo particolarmente “vivace” si può definire “bullo” se si scopre che maltratta qualcuno in classe? Se un’allieva sta sempre sola e a ricreazione sta accanto all’insegnante per chiedere ulteriori spiegazioni sulla lezione è il caso di preoccuparsi? Queste e molte altre situazioni aspettano ogni giorno l’insegnante in classe, cosa è possibile fare per capire di cosa esattamente si tratta? E’ sempre bullismo o lo stereotipo finisce con l’inglobare situazioni che nulla hanno a che fare con esso? Com’è possibile capire che cosa fa la differenza? Se ci si accorge che si tratta di vero bullismo come si può intervenire senza danneggiare ulteriormente la vittima? E soprattutto cosa è possibile fare sin dal primo anno per prevenire questi episodi ed evitare che si creino situazioni di questo genere? Queste e altre domande e/o situazioni capitano tutti i giorni ai docenti, che spesso non hanno strumenti per intervenire in maniera corretta.

La proposta di questo breve percorso di formazione non vuole avere la pretesa di essere esaustiva, ma ha lo scopo di cominciare a confrontarsi con un fenomeno presente, seppur con forme diverse, nella stragrande maggioranza delle scuole italiane. Il problema fondamentale è innanzitutto ammettere la sua esistenza e organizzare forme d’intervento adeguate ed efficaci per contrastarne la diffusione.

Le diverse tematiche che il corso si propone di affrontare sono indicative e possono essere modificate e/o integrate sulla base dei bisogni emersi nel gruppo dei partecipanti.
Questo percorso rappresenta una prima fase conoscitiva generale del fenomeno nelle sue diverse caratteristiche e valenze.
La formazione può essere ulteriormente approfondita con le persone più motivate a seguire queste iniziative di aggiornamento, integrandola con una fase operativa di supervisione diretta di “casi” sperimentati da docenti e non docenti.

L’intervento prevede la realizzazione di cinque incontri di formazione e confronto su tematiche inerenti al fenomeno del bullismo. Gli incontri della durata di tre ore ciascuno, richiedono la partecipazione di 15/25 persone.

In elenco le diverse tematiche affrontate nel corso dei quattro incontri:

I incontro: Definizione di bullismo e caratteristiche generali del fenomeno. Il bullismo nella scuola: caratteristiche del fenomeno e sua diffusione in Italia. Guida all’individuazione dei principali “attori” coinvolti:

  • Il bullo aggressivo, il bullo gregario
  • La vittima passiva, la vittima prevaricatrice
  • Gli “spettatori”

II incontro: Principali manifestazioni del bullismo: forme dirette e indirette

  • Caratteristiche del fenomeno in adolescenza
  • Le nuove frontiere degli attacchi aggressivi: la violenza virtuale (Cyberbullismo)

III incontro: Incidenza nel contesto italiano, differenze di età e di genere

  • Incidenza del fenomeno in Italia (dati statistici)
  • Bulli e bulle: differenze di genere nell’espressione del fenomeno
  • cambiamenti correlati all’età
  • Gli spazi e i tempi “a rischio” nella scuola

IV incontro: Correlati psicologici

  • Bullismo e vittimizzazione come espressione di un disagio evolutivo
  • La dimensione emozionale del bullo e della vittima (disimpegno morale e capacità empatiche)
  • Il contesto familiare di bulli e vittime: modelli di attaccamento e stili educativi.
  • Gli insegnanti di fronte al fenomeno del bullismo: conoscenza degli indicatori utili per cogliere le situazioni a rischio.

V incontro: Interventi di prevenzione

  • Proposte per una politica scolastica “antibullismo”
  • Affrontare il problema a scuola: il gruppo-classe come potenziale risorsa da attivare
  • Strategie d’intervento mirate al contenimento e alla “riduzione” del fenomeno
  • Creazione di un lavoro di rete per promuovere una politica antibullismo nella scuola
  • Lavorare in sinergia con tutte le diverse componenti della scuola (dirigente, docenti, collaboratori scolastici, studenti, famiglie) condividendo delle strategie comuni di intervento

E’ prevista una supervisione da parte degli esperti per favorire il confronto fra personale docente e non docente a seguito di situazioni emerse nel contesto scolastico. Al termine dei primi quattro incontri, la somministrazione di un’apposita scheda di gradimento ai partecipanti, darà una verifica sulla ricaduta del corso di formazione relativamente il “clima emotivo”. Nel quinto incontro è prevista la somministrazione di una scheda di verifica per monitorare l’andamento e la ricaduta del percorso formativo sui partecipanti.
Il corso prevede inoltre dei materiali di supporto: fotocopie, dispense a tema, bibliografia ragionata e altro materiale utili per agevolare la comprensione di alcune linee guida.
L’obiettivo dell’Associazione è quello di offrire un percorso formativo tarato sulle reali esigenze dei partecipanti che non sia solo teorico ma vicino alla realtà operativa dei docenti e dei non docenti presenti, aperto al dibattito e all’interscambio reciproco.

Progetto di Formazione/Aggiornamento a cura delle dr.sse R. Poli e A. Gismondi